Come leggere i tarocchi col metodo della Croce Celtica

Come funziona

Nella Croce Celtica ogni carta ha un preciso significato in funzione della sua posizione, e quindi andrà letta, senza snaturarla, in funzione di ciò.

Per questo metodo di lettura dei tarocchi puoi utilizzare solo i 22 Arcani Maggiori, oppure utilizzare l’intero mazzo dei tarocchi. È solo una questione di preferenze, e ciascuno può scegliere come meglio crede.

Il cartomante mescola quindi le carte, pone il mazzo al consultante, e gli chiede di tagliarlo.

Il cartomante, ricostituito il mazzo, inizia a disporre le carte come nell’immagine seguente (io consiglio di posizionare le carte da 1 a 6 scoperte da subito, mentre tutte le altre inizialmente coperte).

Come leggere i tarocchi col metodo della Croce Celtica

Se al cartomante saltano da subito agli occhi alcune interpretazioni particolari, potrà già iniziare a spiegare ciò che vede, mentre in caso contrario procederà a scoprire le carte ancora coperte, andando a scegliere via via quelle nella posizione che ritiene più opportuna.

Significato delle carte in base alla posizione

  • Carta 1 – Il presente. Rappresenta la situazione attuale, descrive il punto di partenza e come si sente il consultante in relazione ad esso.
  • Carta 2 – L’ostacolo. Influenza sfavorevole. Tutto ciò che è di ostacolo, fa da freno, o influenza negativamente la situazione. Rappresenta anche i dubbi del consultante, e ciò che lo separa dai suoi obiettivi e da una situazione migliorativa.
  • Carta 3 – Il destino, la sorte. La possibile soluzione, gli obiettivi. Rappresenta la possibile soluzione naturale della situazione, cioè dove il destino tende a portarci se non decidiamo di intervenire per sovvertirne gli esiti.
  • Carta 4 – Il futuro. Indica generalmente i cambiamenti e gli eventi che possono verificarsi nella vita del consultante. Non è il risultato finale, ma è ciò che potrebbe innescarlo.
  • Carta 5 – La base, il fondamento della domanda del consultante. Ciò che sta sotto alla domanda del consultante, quello che desidera realmente sapere. Il significato di quello che si desidera sapere. L’origine della domanda.
  • Carta 6 – Il passato (recente). Il passato vissuto dal consultante, in particolare quello collegato al consulto, quello che ha portato al consulto. Può rappresentare anche il passato che influisce sulla carta della situazione attuale (carta 1), e le preoccupazioni del consultante.
  • Carta 7 – Il consultante. Questa carta definisce sempre meglio la posizione e il ruolo del consultante all’interno del quadro che si sta delineando. Può indicare le sue speranze, il suo stato d’animo.
  • Carta 8 – L’ambiente, la situazione, le forze esterne. Rappresenta il contesto in cui si muove il consultante. Sono le forze, le persone, e le circostanze che hanno un effetto sulla situazione e sul consultante, ma sono anche le forze, le persone, e le circostanze su cui il consultante può avere un effetto.
  • Carta 9 – Speranze, desideri, e timori. È il lato più intimo e personale, con le sue speranze e paure. Sono anche emozioni e sentimenti, e questi possono avere un enorme ruolo nel contesto del consulto e nel dispiegarsi degli eventi che porteranno al risultato finale.
  • Carta 10 – Il risultato finale, la risposta finale. Rappresenta la conclusione, la soluzione finale al quesito posto. È il risultato di tutte le forze che sono state evidenziate dagli altri 9 Arcani. È il futuro che non è ancora stato scritto.

Indicazioni di utilizzo

Per il suo livello di intuitività, per la sua struttura guidata (ogni carta ha una ben precisa sfumatura di significato in base alla sua posizione), per il numero delle carte utilizzate, per la bellezza estetica sul tavolo, e non da ultimo per il nome misterioso e intrigante, questo metodo di consulto è l’ideale per i cartomanti che si avvicinano e progrediscono nella conoscenza dei tarocchi.

Per gli stessi motivi è il metodo che consiglio quando sia necessario leggere i tarocchi a una persona che ha quel carattere particolare che vuole capire come funzionano le cose, poiché qui potrà trovare indicazioni chiare sul perché gli state dicendo una determinata cosa. Ad esempio gli potreste spiegare che la carta più a sinistra rappresenta il suo passato, e che è per quel motivo che gli state comunicando una certa cosa, magari facendogli vedere i simboli sulla carta che si riferiscono a ciò che gli state dicendo. In questo modo la sua sete di “capire come funziona” sarà soddisfatta.

Le ragioni della popolarità

Il metodo della Croce Celtica è forse il metodo di lettura dei tarocchi più conosciuto e più diffuso, online e offline.

Non ho mai riflettuto su quali possano essere le motivazioni, e mi sono sempre limitato ad accettarne il fatto.

Tuttavia, recentemente, ho cercato di capire quali possano essere i fattori di questo enorme successo. Ecco quali sono, secondo me:

  • Utilizza 10 carte, che è un numero che si presta benissimo sia per la lettura con i soli Arcani Maggiori, sia utilizzando l’intero mazzo dei tarocchi. Infatti, utilizzando l’intero mazzo, è alta la possibilità che escano anche degli Arcani Maggiori, che sono più semplici da interpretare, in particolar modo per i novizi cartomanti. E anche usando solo gli Arcani Maggiori, ecco che se ne ottiene un ricco numero, che permette di ottenere una grande flessibilità di interpretazione e moltissimi spunti, che permettono a chi non fosse super esperto di non rimanere mai bloccato nella lettura per mancanza di chiavi di lettura.
  • Ogni carta ha una precisa posizione, a cui è associata una precisa sfumatura e caratterizzazione di significato. Ancora una volta, ciò può costituire un aiuto per i meno esperti, che sapranno sempre dove andare a parare con la loro interpretazione delle carte. Personalmente preferisco letture più libere come struttura, ma nulla vieta di considerare sì la posizione delle carte durante la lettura, ma senza dargli un peso eccessivo, favorendo invece altri elementi.
  • È intuitivo. A sinistra c’è il passato, a destra c’è il futuro. La carta girata di 90 gradi e che copre quella centrale simboleggia l’opposizione, un blocco, ecc. Con questa enorme intuitività ecco che anche chi non si è mai fatto leggere i tarocchi trova familiarità in qualcosa che altrimenti gli sembrerebbe veramente totalmente oscuro. Viene quindi a cadere una barriera, e risulta molto più semplice far sentire a suo agio il consultante, e spiegargli perché le carte indicano una determinata cosa.
  • È esteticamente bello. C’è poco da dire, le carte così disposte stanno divinamente bene. Se a un bel mazzo di carte e all’atmosfera giusta, si associa la Croce Celtica, il successo nell’affascinare il consultante è assicurato.

Approfondimenti

Se non sei ancora perfettamente a tuo agio col significato delle carte dei tarocchi, qui trovi la mia guida riepilogativa sul significato delle carte dei tarocchi.

Rob Sánchez

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