Significato della carta della Giustizia dei tarocchi
Raffigurazione classica della Giustizia, armata di spada in una mano, e che sorregge una bilancia con l’altra.
Spada e bilancia sono gli stessi attributi di diverse raffigurazioni dell’Arcangelo Michele, il difensore degli amici di Dio.
Per gli esoteristi invece, spesso la carta della Giustizia è un riferimento a Osiride, dio egizio dell’oltretomba, che con una bilancia pesa il cuore delle anime alla loro morte, per determinare se esse sono degne o meno del “regno dei cieli”.
La spada rappresenta il rigore della legge e la sua applicazione, mentre la bilancia ci ricorda che la Giustizia è data dal corretto equilibrio dei termini, e che non si può turbare il suo equilibrio senza dover ricorrere a contrappesi.
Interpretazione generale della carta
Nulla sfugge alla legge di causa e effetto, di ogni azione dovrà essere reso conto (in questa vita o nell’altra).
La donna seduta sul trono rappresenta comunque dolcezza e grazia, quindi tende a stemperare la “severità” che in realtà è alla base di questa carta, forse ad indicare l’ineluttabilità.
L’armonia tra opposti è ben presente in questa carta, tuttavia è ben chiaro dalla simbologia della spada come le azioni forti non siano escluse per riportare la situazione a quello che è il giusto equilibrio.
Può rappresentare anche la giustizia sociale, i tribunali, la mediazione delle divergenze nel modo reale.
Nella simbologia dell’Arcangelo Michele, vi è la giusta punizione per una situazione di cui soffriamo ingiustamente. Una persona che scende in campo per proteggerci dalle ingiustizie.
Esempi specifici di possibili significati:
- L’armonia interiore è la via. Inutile cercare ottenimenti materiali, o una persona che ci ami trovando una marea di difetti in tutti quelli che si avvicinano a noi, quando in realtà dovremmo essere noi i primi a lavorare su noi stessi, ad accettare i nostri pregi, ad accettare i nostri difetti, e così ad accettare che noi non siamo gli unici ad avere difetti: gli altri hanno difetti, il mondo in cui viviamo ha difetti.
- Se desideri qualcosa in particolare che modifichi l’equilibrio attuale, secondo le leggi della Giustizia devi accettare che ciò provochi un contraccolpo, una compensazione dall’altro lato, qualcosa a cui devi rinunciare. Spesso non ci rendiamo conto di come ciò che desideriamo, sia in realtà irrealizzabile senza che qualcos’altro si modifichi.
- Otterremo giustizia.
- Qualcuno sarà punito per come si è comportato nei nostri confronti.
- Vorremmo “agire con la spada”, odiare, imporci con la forza, schiacciare il nostro avversario, ma questa carta ci ricorda che non si può odiare senza che parte di quell’odio ci torni indietro. Con clemenza, accettazione, e magari con il perdono, otterremo ben più benessere e felicità che con la forza.
- Perdonare chi ci ha fatto un torto, facendo noi il primo passo. Come simboleggia la Giustizia, di ogni azione dovrà esser reso conto. La migliore situazione per far pendere la bilancia in nostro favore è fare noi il primo passo, e con un gesto inaspettato. È proprio quando possiamo vincere schiacciando il nostro avversario, quando possiamo fargliela pagare, che ci si apre un’interessante opportunità. Facendo noi il primo passo, deponendo noi per primi le armi, facendogli un favore, facendogli un regalo, non infierendo quando invece sarebbe “giusto” e meritato farlo, noi possiamo ottenere un credito sulla bilancia del destino. Lo so, il 90% delle persone a cui propongo questa cosa si adira ancora di più, ma io stesso l’ho sperimentato. Aiuta chi si è meritato di essere odiato, e non crederai ai tuoi occhi per quanto potrai ottenerne in ritorno.